Ad aprile, torna anche Vanishing Point, secondo capitolo delle mie programmate, e mai completate, Cronache del Gorgo. Siccome sono passati 13 anni dalla sua ultima apparizione, vale la pena riprendere il filo. E dunque… dove eravamo rimasti?

Immagine elaborata con Copilot | DALL·E 3.

Tutto comincia con Orizzonte degli eventi, racconto pubblicato inizialmente sulle pagine della rivista telematica di fantascienza Continuum, fondata e curata da Roberto Furlani, e poi riproposto nell’antologia di racconti connettivisti Frammenti di una rosa quantica, curata da Lukha B. Kremo per Kipple Officina Libraria (2008). Era in quelle pagine che veniva introdottto l’ecosistema orbitale di Resurgam, un remoto avamposto della civiltà umana situato ai confini della galassia. In questo futuro, un network interstellare consente di superare le enormi distanze siderali attraverso dei portali quantistici, ma la rete non può arrivare dappertutto, sia per limiti fisici intrinseci che per ragioni che potremmo definire politiche, così ai suoi margini fioriscono delle comunità autonome, pressoché isolate, in grado di evolversi lontano dall’influenza della Trascendenza (come si è «umilmente» ribattezzata l’umanità del futuro).

Resurgam è uno di questi posti, la cui economia si trova a essere incentrata sullo sfruttamento energetico del buco nero intorno a cui orbita e sul recupero dei reperti archeologici di un’antica civiltà aliena estinta, che ha lasciato solo enigmatiche vestigia sugli asteroidi e i pianeti del sistema di Scylla-Niger. È in questo sottobosco postumano che si muovevano Jerry Lone, Ayesha e la Bruja, la più esperta tra i recuperanti ancora in circolazione. Ed è lì che li avevamo lasciati, in seguito al recupero di un sistema di navigazione che prometteva di stravolgere le conoscenze dell’umanità e le loro vite…

Molte cose sono cambiate nel frattempo, come scopriranno i lettori tornando alle pagine di Vanishing Point. Per cominciare, Jerry Lone è svanito nel nulla, gran parte dei recuperanti della sua banda hanno finito per dedicarsi ad altre imprese, ma Ayesha è ancora lì, alla disperata ricerca delle ultime tracce lasciate dal suo compagno, convinta che qualcosa possa essergli successo proprio a causa della sua straordinaria scoperta. Ed è a questo punto che approda a Resurgam anche un’emissaria della Trascendenza, nonché di una delle più spietate organizzazioni al suo servizio, la NERVE, portandosi dietro uno psiconauta arruolato per aiutarla a ritrovare il manufatto alieno scomparso insieme al recuperante…

Come Orizzonte degli eventi (che per chi volesse può essere recuperato in versione integrale su su questo blog), anche Vanishing Point è una storia che deve molto a Samuel R. Delany, M. John Harrison, Greg Egan e Alastair Reynolds, e sono felice che venga riproposta proprio in appendice a un romanzo del grande maestro britannico della new space opera: la novella è infatti pubblicata in appendice all’Urania Jumbo n. 54, che presenta ai lettori italiani il romanzo del 2022 Eversion con il titolo di Il ritorno della Demetra.

Enjoy! (E magari fatemi sapere cosa ve ne è sembrato…)