Che anno hanno avuto Holonomikon e il suo blogger? Da quando esiste (anno di grazia 2013), il 2019 è stato l’anno di maggiore attività del blog: una cosa che non avevo preventivato, ma che ho provato a pianificare in corso d’opera al meglio delle mie possibilità. Il che mi ha permesso, tra alti e bassi, di tornare a ritmi (quasi) confrontabili con quelli del glorioso, vecchio Strano Attrattore.
Questo è infatti il post numero 107 dell’anno solare, per un totale finora di 73.462 parole, con una media di 693 parole ad articolo. Sono particolarmente affezionato ad alcune delle cose che ho pubblicato quassù nell’ultimo anno. In particolare penso ai seguenti post:
- L’orizzonte postumano della civilizzazione interstellare (7-1-2019)
- Strategie di annientamento di massa (20-1-2019), che riprende e rielabora un vecchio post del vecchio blog
- Presidiare il passato per salvaguardare il futuro (27-1-2019), un altro recupero dal vecchio blog
- Fantascienza e futuro: un discorso sulle conseguenze (4-2-2019)
- L’enigma di Ada Lovelace (17-2-2019)
- Il ciclo Fumetti & Fantascienza pubblicato a febbraio in quattro tappe: Introduzione, La vita al tempo dei Mutanti e dei Supereroi, Vagabondi dell’infinito, Nessun paese è un’isola
- Pattern Recognition (5-4-2019)
- La memoria geologica di Breece D’J Pancake (1952-1979) (8-4-2019)
- Uscire dalla Zona Morta (25-4-2019)
- 5 finali su cui ci stiamo ancora interrogando (6-5-2019)
- Orrori immaginari, falsi ricordi, diritti calpestati e vite rovinate (11-6-2019)
- I giganti di ieri (18-7-2019)
- Giorni selvaggi (9-8-2019)
- The Tree of Life (5-10-2019), parziale riscrittura di un vecchio pezzo uscito sul vecchio blog
- Novembre 2019: l’incubo dei ritornanti, oltre Blade Runner (16-11-2019)
- Contro il capitalismo cronofago, a difesa del nostro tempo (25-11-2019)
- L’uomo che era Roy Batty (27-11-2019)
A cui si aggiungono i post più apprezzati dai lettori, premiati dal numero di visite ricevute:
- True Detective 3: il tempo è il fuoco in cui bruciamo (8-3-2019)
- Il potere di una storia (20-5-2019)
- Raccontami una storia (24-1-2019)
- Edward Hopper: la perfetta geometria di luce di Early Sunday Morning, 1930 (13-1-2019)
- Di cosa parlate quando parlate di fantascienza? (28-4-2019)
A mio insindacabile giudizio, è quanto di meglio ha offerto Holonomikon nel 2019. Sarà difficile ripetersi nel 2020 e per questo è inutile e dannoso fare dei propositi che finirei inevitabilmente per tradire.
Dimenticavo, il blog ha ospitato a puntate la riedizione di Orizzonte degli eventi, uno dei miei racconti più apprezzati dai lettori, ma ormai quasi introvabile, che è tornato finalmente disponibile a partire da questo link. Storia analoga per Red Dust, che è tornato disponibile grazie all’interessamento del Club GHoST in una nuova versione, ripulita e ripotenziata. Ma questo già non riguarda più il blog ed è quindi il caso di rimandarvi, per tutto il resto, al post di fine anno.
2 commenti
Comments feed for this article
31 dicembre 2019 a 00:01
Il mio 2019 | Holonomikon
[…] prolifico, soprattutto per i miei standard attuali, lo dimostra il fatto che ho dovuto separare il resoconto sull’annata del blog da questo, in cui passerò in rassegna i miei contributi extra-olonomici. Nel corso dell’anno […]
30 dicembre 2021 a 21:51
Post di fine anno – 2021 | Holonomikon
[…] agli sgoccioli. Eccoci quindi al consueto post di fine anno (qui le puntate precedenti: 2020, 2019 #1 e […]